Inizieranno il 24 agosto e, secondo la richiesta inviata al ministero dall’assessore Fortini, in Campania dovrebbero essere praticati fino al 10 settembre e non fino al 30 agosto.
«Ho chiesto questa proroga perché vogliamo essere certi che tutto il personale abbia una finestra di tempo sufficiente per sottoporsi al test e garantire una scuola sicura alla ripresa», ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Politiche Sociali e Politiche Giovanili Lucia Fortini uscendo dall’incontro di stamattina con la task force sulla ripresa scolastica.
Al centro della riunione: screening sierologici per tutto il personale; protocollo di sicurezza per eventuali casi sintomatici; ruolo della protezione civile. «Il personale docente e non docente delle scuole pubbliche statali potrà praticare il test sierologico rapido presso lo studio del proprio medico di base, dovrà invece recarsi alla Asl di appartenenza il personale docente e non docente delle scuole non statali private e paritarie», si legge in una nota.
«Eventuali casi positivi dovranno poi essere confermati con il tampone nasofaringeo». La task force, si fa sapere, «sta inoltre lavorando alla messa a punto di un protocollo di sicurezza, specifico per la Campania, che regoli le procedure da seguire all’interno della scuola, nel caso in cui durante l’anno scolastico dovessero verificarsi casi sintomatici». A questo proposito, l’assessore chiarisce: «È importante che il personale sappia come deve comportarsi, come e quali soccorsi chiamare, quali locali della scuola utilizzare».
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Per questo, «bisognerà infine stabilire il ruolo della Protezione Civile anche per quanto riguarda la distribuzione alle scuole di mascherine ed altri dispositivi di sicurezza».