“Dopo due anni di giunta Palomba – continua il consigliere comunale Luigi Mele, anche lui da poco passato con il partito di Salvini – viviamo in uno stato personale di sconforto per la nostra città. Abbiamo sentito magnificare sulla raccolta porta a porta, ma alle parole replichiamo che abbiamo bisogno di non vedere cumuli d’immondizia non raccolta ai bordi delle strade, cosa diventata, nostro malgrado, usuale, soprattutto in periferia e lungo tutta via Nazionale. Abbiamo bisogno di vedere il verde curato. Non ci bastano più i due anni di proclami e promesse sul tema rifiuti “.
Insomma: ” Il sindaco deve ammettere che la situazione è fuori controllo. Invece, in piena emergenza rifiuti, con anche i sindacati che chiedono di concertare con Buttol l’organizzazione del lavoro, con i residenti di viale Europa allarmati per la possibile realizzazione di un area trasbordo dei rifiuti, il sindaco pensa piuttosto a battibeccare con un suo assessore, chiedendone le dimissioni – che, poi, se vuole ha tutto il potere di mandarlo via – “.
“La verità è soltanto una: la raccolta dei rifiuti porta a porta così com’è non funziona. Se il sindaco volesse affrontare efficacemente l’emergenza in atto, invece di chiedere le dimissioni altrui, dovrebbe rassegnare le proprie, sfilandosi la fascia tricolore e dando in tal modo la possibilità, attraverso nuove elezioni, che la città possa essere governata da amministratori più competenti”, questa la piccata conclusione di Maria Gabriella Palomba, segretario cittadino del Carroccio, che sintetizza il pensiero di tutti i componenti del direttivo torrese della Lega, che, ricordiamo, è composta dal vicesegretario Roberto Scarano, dal tesoriere Antonio Vitiello, dal responsabile per le attività di partito Giovanni Pinto, dal responsabile dei rapporti con marittimi e parti sociali Almerico Romano. A far parte del direttivo cittadino vi sono anche il coordinatore cittadino Lega giovani, Riccardo Loffredo, oltre ai due già citati consiglieri comunali in carica Luigi Mele e Mario Buono.