La frazione conta 97 chilometri, con arrivo al Vulcano Buono a Nola. Una prova molto attesa, perché con i suoi saliscendi (è in programma anche un gpm di terza categoria a Castel San Giorgio) potrebbe modellare la classifica finale di una gara che vede al via tutte le migliori atlete al mondo, a pochi giorni dai mondiali di Imola: “Quest’anno – ha detto nella conferenza di presentazione tenutasi nell’aula consiliare di palazzo Baronale il patron Giuseppe Rivolta – la nostra è l’unica corsa a tappe internazionale in calendario, visto che le altre sono state rimandate al 2021.
È un motivo di orgoglio per una prova che sarà seguita dalle televisioni di mezza Europa e anche di oltre oceano”.
Alla presentazione a Torre del Greco hanno partecipato anche il sindaco Giovanni Palomba, il presidente del comitato organizzatore locale Francesco Vitiello, il consigliere del comitato campano Fic Raffaele Salzillo e il testimonial “El Diablo” Claudio Chiappucci: “Siamo felici di ospitare una kermesse così importante – le parole del primo cittadino – che accende i riflettori dello sport internazionale sulla nostra città”. Tra l’altro una sintesi della tappa e uno speciale di un’ora saranno trasmessi su Raisport.
Francesco Vitiello, oltre a raccontare le asperità della prova, ha sottolineato la ricaduta economica per la città: “Le 500 persone al seguito tra atlete, tecnici e organizzatori soggiorneranno per due notti negli alberghi torresi e delle città vicine”. A chiudere Chiappucci, che ha ricordato “Il feeling con Torre del Greco, città dove ho tanti amici”.