“Prendiamo atto dalle testate giornalistiche che, secondo la parte pubblica, non vi sono problemi negli uffici della Questura di Napoli o quantomeno vada tutto bene. Si asserisce che non vi sono assembramenti, che tutti indossano la mascherina, che 10 poliziotti positivi accertati (l’ultimo nei giorni scorsi presso la Sezione motorizzazione) su 4000 in servizio a Napoli siano accettabili. Noi abbiamo segnalazioni e foto che, invece, dimostrano il contrario. Come quelle che ci pervengono dall’ufficio immigrazione di Napoli”.
E’ quanto dichiara in una nota il n.1 dell’Usip Napoli (sindacato confederale della Uil) Roberto Massimo.
“Da segnalazioni che arrivano presso la nostra organizzazione sindacale pare non si permetta liberamente alle volanti di usufruire del gel disinfettante che in alcuni uffici non sembrerebbe addirittura presente.
Presso le camere di sicurezza non ci sono disposizioni chiare per l’ingresso e la permanenza degli arrestati nelle celle, così come non è disposta la profilassi per eventuali o potenziali positivi”.
“Caso emblematico – continua Massimo – è quello che ha visto protagonista, lo scorso 28 settembre, il calciatore del Napoli Piotr Zielinski (risultato in questi giorni positivo al Covid) che in quella giornata si è presentato al commissariato distaccato di Giugliano.
Non ci interessa a che titolo, bensì quali profilassi sia stata applicata ed indicata dai responsabili per l’ingresso negli uffici pubblici e quale sia attualmente la tutela anti Covid per i lavoratori di quel commissariato a seguito della positività”, conclude la nota del leader dell’Usip Napoli.