Lettera al giornale
Il nostro Sindaco ha intrapreso, qualche mese fa, una lunga battaglia per regolamentare e disciplinare i mercatini del Centro Storico, (Via Falanga, Via Teatro e le traverse adiacenti, Largo Santissimo ecc). A prescindere dal fatto che le aree individuate non sono state adeguatamente attrezzate per accogliere gli ambulanti e gli avventori, sembrava che, nonostante le carenze strutturali, i piccoli commercianti si fossero adattati alla ordinanza a loro imposta dalle Autorità cittadine. Tale ordinanza ha da subito evidenziato buoni risultati dal punto di vista igienico/sanitario di tutta l’area del vecchio centro storico; Era sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado e di precarietà igienico/sanitaria in cui versavano le "piazzette" prese d’assalto da decine e decine di ambulanti che non hanno mai rispettato le minime norme igieniche per la vendita di prodotti alimentari all’aperto. E’ anche vero che gli stessi ambulanti hanno il diritto di avere a disposizione un area ben attrezzata e munita delle strutture necessarie che consenta loro di svolgere la propria attività in condizioni igieniche idonee soprattutto per il commercio di generi alimentari di ogni tipo. Da qualche settimana, però, si sta verificando un silenzioso e graduale "ritorno" di alcuni ambulanti a cui era stata vietata l’occupazione di spazi pubblici e ai quali è stata assegnata una postazione di vendita nelle aree predisposte dal Comune. Tale fenomeno lascia supporre che tra qualche mese tutto possa tornare come prima e che le iniziative prese dal Comune siano vanificate. Lo stato delle “piazzette” era giunto all’apice dell’intollerabilità. A parte la totale assenza di norme igieniche e la sporcizia lasciata dagli ambulanti lungo le stradine a fine giornata, c’è da evidenziare anche l’aspetto “sicurezza” dei residenti e degli avventori che affollano le anguste stradine dove nelle ore della mattinata è impossibile muoversi liberamente e dove, in caso di emergenza, è assolutamente impossibile il transito di mezzi di soccorso, (ambulanze, Vigili del Fuoco, FF/OO ecc.). A tutto questo sembrava che il Comune avesse finalmente deciso di porre fine ma da come stanno andando avanti le cose appare evidente che non c’è una vera e propria volontà di andare fino in fondo per sradicare questo annoso problema.
Raffaele SAVASTANO