Napoli. Al via la 18esima edizione di “Tre Giorni per la Scuola-Edu2021”, che quest’anno Città della Scienza propone in versione digitale. L’evento promosso dal Ministero dell’Istruzione, dalla Regione Campania e da Città della Scienza, in collaborazione con la Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, s’inserisce nella cornice delle iniziative da remoto, dedicate al mondo della Scuola al tempo dell’emergenza COVID-19.
“Vogliamo riempire il distanziamento sociale di oggi con le parole e le idee di persone che hanno fatto dell’educazione la loro mission”, questa la finalità che si propone in questa edizione la kermesse, ponendo al centro delle attività (in calendario il 2, 3 e 4 dicembre 2020) i temi :
L’EDUCAZIONE POST COVID-19
Come la pandemia ha cambiato l’insegnamento e la didattica.
L’ONDATA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Come tutto ciò impatterà sulla didattica della scienza? Quali innovazioni? Quali connessioni? Quali nuovi strumenti?
LA SCUOLA AL TEMPO DEL COVID-19
Cosa è cambiato? Quali soluzioni per il futuro?
In streaming l’odierno evento inaugurale che, dopo i saluti di rito da parte di Luisa Franzese, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico per la Campania, e quelli di Riccardo Villari, Presidente di Fondazione Idis-Città della Scienza, ha visto come protagonista Enrico Bucci, professore aggiunto di Biologia dei sistemi complessi alla Temple University di Philadelphia, protagonista di una coinvolgente conferenza dall’eloquente titolo “Covid-19, Pandemia della Malascienza”.
Ad introdurlo Luigi Amodio, Direttore Science Centre Fondazione Idis-Città della Scienza, che ha sottolineato l’impegno profuso dalla scuola italiana in questo particolare momento, nonché l’adesione massiccia da parte dei docenti alla manifestazione che, pur in versione digitale, offre una vasta possibilità di attività, compresa la possibilità di visite virtuali a Corporea e al Planetario in 3D.
Il prof Bucci ha messo in evidenza come, in questa infodemia che accompagna la pandemia virale, siamo inondati da un esorbitante flusso di informazioni , molte delle quali non scientifiche o, quanto meno, di dati non revisionati dagli Enti preposti ma, purtroppo, pubblicati in “preprint”, ovvero tramite server on line . Non solo, a ciò si aggiungono messaggi fuorvianti anche da parte di scienziati come il prof Luc Montagnier, premio Nobel, che ha avanzato ipotesi circa una non naturale origine del Covid-19, senza però suffragarle da dati pubblicati e riconosciuti dalla comunità scientifica mondiale.
Il ricco programma in calendario proseguirà fino a venerdì 4 dicembre con seminari, workshop, webinar con la partecipazione di scienziati, intellettuali, docenti, rappresentanti di istituzioni, associazioni e aziende. Il 4 dicembre alle ore 10, ad es., previsto un intervento del Ministro Azzolina, sul tema “Tra cognitivo ed emotivo: la nuova frontiera dell’apprendimento e dell’inclusione”, a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale per la CAMPANIA.
Per info e prenotazioni si potrà fare riferimento all’Ufficio Innovazione didattica di Città della Scienza tel. 081 7352260
e-mail: 3giorniperlascuola@cittadellascienza.it
Marika Galloro