Nel dettaglio, tra i nuovi contagiati 66 presentano sintomi evidenti, mentre risultano asintomatici 951, a cui si aggiungono 133 persone risultate positive grazie ai test antigenici). In Campania negli ultimi 10 giorni sono stati registrati 10.401 positivi. Il tasso di positività resta stabile al di sotto dell’1 per cento.
Di qui la conferma nella fascia di rischio più bassa, quella gialla, dove la Campania resterà fino al 30 gennaio, in ottemperanza alla ordinanza ministeriale firmata in queste ore.
Nel frattempo, la mortalità non si ferma, anche se cala rispetto agli ultimi tre giorni. Sono 29 le vittime del coronavirus comunicate con l’ultimo aggiornamento.
Di queste, 11 sono decedute nelle ultime 48 ore e 18 in precedenza ma registrati​ ieri​. Il totale dei morti è salito a 3.586 dal marzo 2020.
Negli ospedali il numero dei ricoverati resta sostanzialmente stabile. Sono 1.437 i pazienti degenti negli ospedali su 3.160 posti letto disponibili in Campania (tra strutture pubbliche e private convenzionate).
Ne restano a disposizione 1.723. Al contrario, aumenta il numero di posti letto occupati in terapia intensiva, 114 su una dotazione complessiva di 656, con 10 in più.
Nel frattempo, l’attività scolastica torna in presenza, dopo che il Tar della Campania ha riammesso anche le medie e le superiori. Pubblicata la nuova ordinanza che stabilisce dal 25 gennaio la didattica in presenza alle medie inferiori e integrata dal primo febbraio alle superiori.
Spetterà ai dirigenti scolastici definire la soglia di partecipazione alle lezioni in classe per le secondarie di seconda grado (da un minimo del 50 a un massimo del 75%).
Resta preoccupante la situazione delle vaccinazioni, che procedono a rilento per la penuria di scorte garantite all’Italia da alcuni giorni. In Italia l’incremento dei casi resta stabile rispetto al giorno precedente: +13.331, con una distribuzione dei casi sostanzialmente uniforme tra le regioni più popolose.