I 500 ricci, per un peso totale di circa 20 kg, dopo le misurazioni da parte dei militari, sono risultati di dimensioni inferiori alla taglia minima consentita per legge, pari 7 (sette) centimetri di diametro.
I ricci, ancora in vita (verosimilmente pescati in giornata),sono stati portati nel porto di Torre del Greco e rimessi nell’ambiente marino. Al contravventore è stata comminata una sanzione amministrativa, per la detenzione di prodotto ittico sottomisura, pari a euro cinquecento.
La pesca sportiva del riccio di mare può essere praticata soltanto in apnea ed è assolutamente vietato il prelievo di più di 50 esemplari di ricci per pescatore. Vi è, inoltre, il divieto assoluto del prelievo dell’animale durante i mesi di maggio e giugno proprio per dare la possibilità all’animale di potersi riprodurre sotto costa.