Alla guida c’era l’autista slovacco.Considerate le notevoli dimensioni del mezzo e le numerose pedane trasportate, costituite da materiale plastico destinato agli imballaggi, l’autoarticolato è stato condotto presso la sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, al fine di effettuare una accurata perquisizione, con il supporto logistico della Brigata Garibaldi dell’Esercito Italiano – che ha fornito la disponibilità di “muletti” per movimentare le pedane – e di unità cinofile della Guardia di Finanza.
La perquisizione ha consentito di individuare un doppio fondo, ricavato sotto le pedane trasportate, costruito per occultare l’ingente carico di droga. I circa 205 kg di cocaina erano suddivisi in 175 involucri di cellophane, a forma di panetto.