Dall’inizio della pandemia sono stati processati 2.774.505 tamponi (di cui 78.529 antigenici). Tra i nuovi positivi, 117 presentano sintomi evidenti, mentre 1.388 risultano asintomatici e 172 sono le persone rivelate positive dai test antigenici.
Negli ultimi 10 giorni sono stati registrati dall’Unità di crisi 15.005 nuovi contagiati. Nel frattempo, sono stati comunicati 11 morti per coronavirus in Campania. Il totale è ora di 4.106 dal marzo 2020.
In aumento il numero dei posti occupati nella terapia intensiva, dove risultano ricoverati 112 pazienti su una dotazione complessiva di 656 posti letto.
Nei Reparti Covid dedicati, invece, nell’ultimo giorno è calato il numero dei degenti, ora 1.289. La riserva dei posti letto ammonta a 1.871 sui 3.160 complessivamente disponibili in Campania, sommando strutture pubbliche e private convenzionate. In Italia il nuovo contagio è salito per 14.931 casi con 251 morti.
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Dopo una lunga fase, cresce di nuovo il numero degli attualmente positivi, ora 384.623 sul territorio nazionale. Il Ministro della Salute ha rivisto le fasce di rischio.
L’Ordinanza ministeriale colloca da domenica 21 febbraio in area arancione la Campania, il Molise e l’Emilia Romagna, che si aggiungono ad Abruzzo, Toscana, Liguria e Provincia di Trento. Fino al 6 marzo torna la circolazione limitata all’interno del Comune di residenza, con negozi aperti ma bar e ristoranti abilitati solo all’asporto.
L’aumento dei contagi in questi ultimi giorni, ma soprattutto l’incidenza delle varianti, una delle quali scoperta proprio a Napoli, alla base della decisione.