“Una riflessione è dovuta, arrivati a questo punto, e lo dico da cittadino – spiega Alessandro Caramiello, Capogruppo del Movimento 5 Stelle di Portici – il sindaco è sempre lo stesso, dal 2004 a oggi, a eccezione di una brevissima parentesi. Ora, non è possibile imputare la responsabilità a una singola persona e non è questo il nostro interesse: ma un problema ci deve essere per forza. Se non è stato fatto nulla, al di là dei soldi spesi, a questo punto invano, per le varie riqualificazioni, ci devono essere delle responsabilità per le mancate destinazioni d’uso per queste strutture. Siamo impegnati da mesi – continua – nei sopralluoghi in queste opere dimenticate, e quello che vediamo all’interno ci lascia di stucco sempre: infiltrazioni d’acqua, atti vandalici, danneggiamenti e tanto abbandono”.
Così il Movimento 5 Stelle apre al confronto su una visione futura per salvare le tante strutture di proprietà pubblica a Portici che sono finite nel dimenticatoio: “Dobbiamo ragionare – conclude Alessandro Caramiello – a una visione per questi immobili, perché non possiamo privare i cittadini di usufruire di opere che dovrebbero essere della comunità, ristrutturate con i soldi della comunità. Rilanciamo la volontà di aprire un tavolo di confronto con le forze politiche della città per riuscire a trovare una soluzione e nel frattempo, ci continuiamo a interrogare anche sul waterfront: quest’opera tra le varie promesse prosegue da 13 anni, ma oggi i risultati continuano a scarseggiare”.
Ufficio stampa Movimento 5 Stelle