Partenza valida a Jesolo per l’Italian Para Athletics Top Challenge. La terza tappa del circuito mondiale di Atletica paralimpica inizia con tante sfide di alto livello, tra alcuni dei big nel panorama internazionale. E subito con un record italiano per merito di Nicky Russo che nel getto del peso F35 migliora due volte il primato: 12,57 in avvio di gara, poi 12,88 al quinto lancio. La vita sportiva ricomincia a 46 anni per il lucano. Nella passata stagione il portacolori dell’Atletica Virtus Lucca è tornato alla sua passione, che aveva messo parte a causa della sclerosi multipla diagnosticata nel 2002, e a Jesolo è stato riclassificato. Ma qui supera anche il proprio limite stabilito l’anno scorso con 11,98 nella precedente categoria F37. Sempre dai lanci, però nel disco, c’è l’acuto di Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure) che realizza una misura decisamente convincente e spedisce l’attrezzo a 46,36 sfiorando il suo record italiano F64 rimasto ad appena venticinque centimetri.
Dopo aver iniziato bene la stagione indoor con due primati italiani nei 200 e 400 T12, l’atleta transgender Valentina Petrillo (Omero Bergamo), riclassificata T13, è arrivata allo stadio Picchi per la sua prima gara all’aperto dell’anno. La velocista napoletana ferma il cronometro del giro di pista a 1:02.98, onorando la prima uscita internazionale da quando ha avviato il percorso di transizione due anni fa. Alle sue spalle, quarto posto in 1:15.76 per la giovanissima Margherita Paciolla (Omero Bergamo), classe 2003. Ancora sui 400 Riccardo Bagaini (Sempione 82) dà il via alle gare outdoor correndo in 52.04 nella categoria T47.
La gara di oggi è stata un work in progress per Annalisa Minetti. Nei 1500 T11, specialità che le ha regalato il bronzo paralimpico a Londra 2012, la portacolori delle Fiamme Azzurre taglia il traguardo in terza posizione con 5:14.75, accompagnata dalla guida Berardino Chiarelli. La prospettiva della qualificazione per i Giochi Paralimpici di Tokyo dovrà necessariamente passare per l’obiettivo intermedio degli Europei del prossimo giugno. Al maschile il mezzofondista azzurro Ndiaga Dieng (Anthropos Civitanova), protagonista della categoria T20, corre in 4:23.84.
Nel lungo ad aggiudicarsi il successo con un balzo a 6,54 (-0.4) è il 22enne Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre), quarto agli Europei 2018, davanti al veterano 54enne Roberto La Barbera (Pegaso) che atterra a 6,15 (-1.0) mentre il bronzo continentale T63 Marco Pentagoni (Ashd Novara), al rientro da un infortunio, non trova la giusta pedana e chiude con sei nulli.
Brilla nei lanci la tunisina Raoua Tlili. Il suo disco vola a 34,72 e non è lontano il record mondiale della categoria F41, che resta a poco più di mezzo metro, in attesa di tornare in gara nella seconda giornata per il peso. È tra le principali stelle dell’intera manifestazione, per aver firmato la doppietta d’oro in entrambe le specialità alle Paralimpiadi di Rio e anche agli ultimi Mondiali di Dubai nel 2019.
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Un’altra campionessa iridata in carica si mette in evidenza nel lungo T46: la 18enne ecuadoriana Kiara Rodriguez salta 5,52 con troppo vento a favore (+3.2) e 5,49 regolare (+1.1). L’azzurra Francesca Cipelli (Veneto Special Sport, T37) riparte da 3,84 (+1.6) in ripresa da un infortunio alla caviglia destra.
Nel peso F20 si migliora la 18enne Chiara Masia (Pol. Luna e Sole Sassari), bronzo mondiale giovanile, con 8,49 e al maschile il compagno di club Cristian Lella lancia a 10,97 per aggiudicarsi la sfida con il primatista italiano Alessio Talocci (Anthropos Civitanova), 10,05.
Domani, sabato 17 aprile, la seconda giornata allo stadio Armando Picchi: nei 100 metri alle ore 17.28 in gara la neoprimatista mondiale T63 Ambra Sabatini (Fiamme Gialle) opposta a Monica Contrafatto (Studentesca Rieti Milardi).
Le gare sono trasmesse in diretta streaming sul canale Youtube di World Para Athletics e sui canali social FISPES:
https://www.youtube.com/channel/UCi8n36NkW2uCQSFZNiYtuMQ