Gli interventi di recupero della struttura, inseriti nell’ambito di lavori programmati dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Palomba, sono stati svolti dall’Ufficio Manutenzione Immobili del comune di Torre del Greco ed hanno avuto la durata di un mese, nell’arco dei quali è stato possibile restituire dignità ad un vero e proprio monumento della memoria storica cittadina.
Inaugurata quasi un secolo fa, nel 1928, la “Casa del Combattente” accoglie l’associazione ANMIG – Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra – e rappresenta per i reduci delle guerre e per i loro familiari, oltre che per l’intero territorio un motivo di orgoglio patriottico e di vanto nazionale, nell’autentico e vivo ricordo del sacrificio italiano per la pace nel Mondo.
“Questo edificio – le parole del sindaco Giovanni Palomba – rappresenta una pagina importantissima della storia italiana, che spetta alle Istituzioni valorizzare e consegnare alla memoria delle generazioni future; ma al contempo, non deve restare un semplice monumento della città: deve, anzi, essere il simbolo di una rinnovata coscienza civile e di una nuova identità sociale da indirizzare ai principi di libertà, rispetto e salvaguardia della dignità umana. Il mio auspicio è che ogni cittadino, soprattutto i giovani, facciano tesoro della sua preziosità e del suo profondo valore, affinché quella triste pagina scritta con le lacrime e con il sangue anche della nostra gente, diventi monito e guida per non replicare, nel futuro, i massacri e gli orrori della follia umana. Un ringraziamento ai nostri uffici e ai nostri tecnici per il lavoro realizzato”.