“La Curatela comunica che il Tribunale di Torre Annunziata ha respinto le domande di una banca e di alcuni componenti delle famiglie Ascione – della Gatta, parenti dei falliti, che chiedevano di essere ammessi al passivo del fallimento per circa mezzo milione di euro, rivendicando la proprietà di alcune quote di un fondo di investimento che affermavano essere state illegittimamente acquisite dal fallimento.
La Curatela reputa doveroso ringraziare l’Avv. Aurelio Marino, che ne ha difeso le ragioni, ottenendo anche la condanna delle controparti al rimborso delle spese”.