“Non puĆ² e non deve esistere una Portici di serie A e di serie B, tutti pagano le tasse e tutti hanno diritto agli stessi servizi: Via Bosco Catena, Palazzine di Via Dalbono, Palazzine di Via Martiri di Via Fani e Via Benedetto Croce, meritano la stessa attenzione di altre strade porticesi. Sono rioni abbandonati e lasciati alla mercĆ© del lassismo e questo non ĆØ tollerabile ā spiga Caramiello -. In via Bosco Catena la situazione ĆØ grave, perchĆ© c’ĆØ degrado ovunque e i residenti sono costretti a vivere in uno stato di disagio sociale, ĆØ assente anche la segnaletica verticale e orizzontale in questa zona di Portici. Insomma, una cittĆ divisa tra centro e periferia, dove esistono quartieri che sembrerebbero letteralmente abbandonati dal Comune. E questo scenario ora ĆØ capace di mandare su tutte le furie, comprensibilmente, i residenti che pagano le stesse tasse dei cittadini di serie “A”.
Prosegue ribadendo: āIn tempi non sospetti abbiamo denunciato lo stato di degrado e di abbandono di quella zona. Era il 09 giugno del 2018. Non ĆØ cambiato assolutamente nulla – prosegue il capogruppo del Movimento 5 Stelle -. Abitano cittadini che pagano le tasse come in altre zone di Portici, ma qui non esiste una segnaletica orizzontale, verticale. Non sono presenti strisce pedonali, cestini. Non ĆØ attuato il P.E.B.A. (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche). I marciapiedi dissestati e impraticabili. Erba ovunque, ma dov’ĆØ l’assessore ai lavori pubblici, al bilancio e al patrimonioā?