A dare ufficialità all’apertura del cantiere il sindaco Giorgio inno con una picconata simbolica, alla presenza del vicesindaco, Eva Lambiase, del Presidente del Consiglio Comunale, Michele Carbone, della dirigente scolastica, Patrizia Ferrione e dell’ufficio tecnico dell’ente.
Il progetto rientra nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche; I lavori sono realizzati grazie a un finanziamento di oltre un milione 800 mila euro, da parte del Ministero dell’Istruzione attraverso il Pon Ricerca e Innovazione e prevedono  la demolizione del corpo di fabbrica esistente e l’elevazione di una nuova scuola su un unico livello, per una superficie complessiva di circa 1240 mq. La scelta di ridurre i volumi rispetto a quelli attuali è motivata dalla volontà di ridurre l’impatto visivo dell’edificio per ottenere il miglior effetto estetico nella zona sud della città con il recupero dell’area circostante. La struttura ospiterà anche un laboratorio polifunzionale e spazi comuni  per una capienza di 300 studenti. All’interno è previsto anche un orto didattico, pensato con la finalità di valorizzare il rapporto tra gli studenti e l’ambiente, educandoli al rispetto dello stesso e alla cura del verde.
In particolare poi, rispetto al fabbricato, la struttura sarà realizzata in cemento armato con ingresso da via Cappiello. Sarà garantito l’abbattimento delle barriere architettoniche. Oltre all’ingresso principale, per i diversamente abili è consentito un accesso anche dal lato sud-est. La struttura sarà dotata di impianto di illuminazione a risparmio energetico e impianti di climatizzazione. All’esterno l’edificio sarà in mattoncini rossi, esteticamente gradevoli ma soprattutto capaci di garantire maggiore resistenza agli agenti atmosferici.
L’opera è frutto di una progettazione partecipata avviata nel 2019 con il Forum delle Associazioni e con la dirigenza scolastica, voluta dall’amministrazione per ascoltare le esigenze di chi, in primis, dovrà usufruire dell’opera.
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“Questo è il modus operandi che privilegiamo – ha detto il Sindaco Giorgio Zinno – perchè questa nuova struttura deve essere il simbolo della città che volgiamo: fruibile, a misura di bambino e capace di soddisfare le necessità dei cittadini. Con il gesto simbolico di oggi, abbiamo materialmente dato il via ai lavori che porteranno alla realizzazione di questa grande opera,  mantenendo così l’impegno preso con la città ”.
“Contiamo di procedere speditamente – continua Eva Lambiase. Stiamo recuperando un’area importante per la città restituendole la dignità che merita. Un altro traguardo raggiunto insieme alle grandi opere sul territorio che tra poco inaugureremo”
“L’amministrazione sta portando a termine un impegno importante preso anni fa e condividendo il progetto con la comunità – conclude Michele Carbone.  Proseguiamo lungo la linea dell’efficienza e del miglioramento costante del territorio”.