L’opinione
E quattro. Dopo le sconfitte rimediate contro Francavilla Sinni, Ischia e Ostuni, è arrivata ieri la quarta sconfitta consecutiva per i corallini che restano tristemente penultimi in classifica. Ad onor del vero, la sconfitta è arrivata contro un Casarano dimostratosi squadra quadrata basata su una difesa solida, su bravi under e su un attacco che quando affonda fa male. La Turris? Male nel primo tempo dove non è mai riuscita ad impensierire il portiere ospite Leopizzi se non con qualche cross ed un pochino meglio nel secondo tempo dove, grazie anche agli ingressi di D’Angelo e Baratto, con un assalto finale era riuscita anche ad agguantare il pareggio se il sig. Pellegrini di Roma non avesse annullato inspiegabilmente il gol di Russo. Neanche l’esordio di Mandragora sulla panchina corallina, dunque, è riuscito ad invertire la rotta di una squadra che appare sempre più essere entrata in una crisi profonda. L’ unica novità apportata dal neo tecnico ex Neapolis, riguardava esclusivamente il reparto difensivo con l’inserimento di Leccese sulla corsia di sinistra e Pepe a fare coppia al centro con Follera al posto dello squalificato Noviello. Proprio su Pepe è necessario spendere qualche parola in più: reduce da prestazioni per nulla convincenti al centro della difesa, dovuto anche all’inesperienza di un ruolo non suo, il giovane under ha disputato ieri una prestazione gagliarda senza sbavature e con ottime chiusure. Senza dubbio, il migliore in campo. Così come Coppola, con la solita prestazione tutta cuore e sudore. Insufficienti Leccese con una marea di passaggi sbagliati, Granozi, che dopo l’ennesima orrenda prestazione offerta ieri è stato svincolato dalla società corallina, Vitale, lontano anni luce da quello visto a Matera o, meglio ancora, con la maglia dell’ Angri. Nel primo tempo, il Casarano, che aveva già chiuso i corallini nella propria area da tempo, riusciva a passare in vantaggio grazie ad un rigore di Villa concesso su fallo di Melcarne. I pugliesi, poi, hanno rallentato, ma nonostante ciò la Turris non è riuscita a reagire al punto da affacciarsi dalle parti di Leopizzi solo con qualche cross ma senza mai tirare veramente in porta. Nei secondi quarantacinque minuti, il Casarano partiva forte sfiorando il gol in due diverse occasioni. Rete che arrivava poi con una splendida realizzazione di Villa che, dopo aver saltato un difensore corallino, insaccava con un tiro a giro che batteva l’immobile Sorrentino. Il Casarano rallentava di nuovo e la Turris riusciva a trovare il gol solo grazie ad un rigore concesso per fallo di mani di Niccolini in area di rigore realizzato da Russo. La Turris ci credeva e riusciva a raggiungere il pareggio con Russo che, dopo una splendida azione personale di D’Angelo, batteva Leopizzi con una conclusione angolata. L’urlo di gioia per un pareggio insperato, però, veniva strozzato in gola dal collaboratore che annullava il gol per un presunto fuorigioco dell’attaccante corallino. Non certo la dea bendata sembra essere dalla parte della Turris: il prossimo turno, infatti, vedrà i corallini impegnati nella gara casalinga con la Casertana, seconda in classifica. I rossoblu con la vittoria di ieri e la concomitante sconfitta della capolista S.Antonio Abate, hanno accorciato le distanze dalla vetta a due punti. In un ambiente che vedrà la contestazione dei tifosi verso la propria squadra, la Turris dovrà fare necessariamente punti per cercare di tenere lontana almeno l’ultima posizione.
Andrea Liguoro