Nello specifico, l’Ufficio di Palazzo La Salle, così come si legge in apposita nota, ha rilevato nei confronti della ditta numerose difformità ed anomalie rispetto alla previsione del Capitolato di “raccolta domiciliare dei rifiuti”, articolate su più argomentazioni.
Innanzitutto, le più evidenti problematicità sono legate “alla presenza indiscriminata sui marciapiedi e sulla pubblica strada di cassonetti multicolori abbandonati” che diventano, per tal ragione, oggetto di conferimento indiscriminato da parte dei cittadini torresi in tutte le ore della giornata. Inoltre, per molti di tali contenitori è stata accertata anche la mancanza del verbale di affidamento ai condomìni, così invece come previsto dall’art. 34 del CSA. Contestualmente, accertato anche il mancato sviluppo di una idonea campagna informativa e di sensibilizzazione, dovuto anche alla crisi epidemiologica in atto, che di fatto ha reso inefficace quanto svolto.
Per quel che concerne, invece, l’attività propria del cantiere, sono state rilevate specifiche criticità che interessano, in primis, il numero degli automezzi impiegati. Dei 66, infatti, previsti da elenco per l’espletamento del servizio, si è rilevato che quelli effettivamente impiegati quotidianamente sono circa 44, compresi 8 mezzi indisponibili che riducono a 36 la media di quelli operativi giornalieri. Inoltre, dei 20 Ape Car 50 previsti dal CSA, ne è attestata la fornitura di 1 soltanto, con evidenti e gravi ripercussioni sulla qualità stessa del servizio reso.
Ancora, riscontrate carenze rispetto alle risorse umane, quindi, rispetto alla dotazione organica del cantiere. Da un’analisi, infatti, delle unità di personale in servizio nei mesi di maggio e giugno 2021, si è rilevato che delle 154 unità previste nel mese di giugno, si è determinata – al netto delle assenze giornaliere – una presenza media di circa 112 unità.
Non da ultimo, poi, segnalate anomalie anche in merito alle attività di raccolta – diluite in un tempo evidentemente troppo esteso, dalle 22.00 alle 10.30, tale da determinare per le frazioni conferite in orari successivi la permanenza in strada – e in merito alle attività di spazzamento meccanico e manuale. Su questo ultimo versante, la Dirigenza dell’Ente comunale ha rilevato che le spazzatrici impiegate sono quattro, distribuite su due turni, con un impiego medio di 8 operatori manuali, per lo più sprovvisti di attrezzi da lavoro idonei alla pulizia dei marciapiedi e numericamente troppo esigui per coprire la pulizia delle 13/14 zone da garantire quotidianamente.
Una situazione di evidenti problematiche dinnanzi alle quali, il Dirigente al VI Settore – su indirizzo dell’assessore al ramo, Cinzia Mirabella – ha richiesto alla Ditta Buttol l’immediata regolarizzazione delle posizioni rilevate e la contestuale risoluzione delle criticità contestate.
“E’ una situazione palesemente critica – dichiara l’assessore Mirabella – quella che si è determinata sul territorio, e, che questa Amministrazione non intende tollerare oltre. Tuttavia, alle responsabilità della ditta che abbiamo voluto formalizzare non soltanto verbalmente, nel corso di un apposito incontro, ma con nota di contestazione ufficiale, devono aggiungersi anche l’incuria e la superficialità di molti cittadini torresi che continuano, in spregio alle ordinanze vigenti, a conferire rifiuti in modo indifferenziato e soprattutto ad ogni ora del giorno. Un atteggiamento che non può più tollerarsi, ma sul quale bisogna intervenire con risolutezza. Non è scaricando responsabilità che si risolvono i problemi. Occorre la collaborazione di tutti”.