L’aumento della ntassa sui rifiuti mette in ginocchio cittadini e attività commerciali
(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Giovedì 12 novembre si è riunita a Palazzo Baronale la VII commissione consiliare permanente. All’ordine del giorno: discussione sull’indiscriminato aumento della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani 2009 e prospettive per l’anno prossimo. Oltre ai membri della commissione, erano presenti alla riunione anche funzionari che hanno illustrato il problema da un punto di vista squisitamente tecnico. Dalle dichiarazioni emerse al termine della riunione, spiccano posizioni vistosamente divergenti. In particolare Michele Farinaro, consigliere comunale del PD, denuncia le possibili conseguenze sull’economia torrese che un pedissequo e ottuso rispetto delle normative tecniche può comportare: “Si rischia che molti esercizi commerciali abbassino le saracinesche, con inevitabili ripercussioni a tutta l’economia della città”. Sulla stessa linea d’onda Vittorio Guarino (UDC): “E’ stata una mattinata proficua per la commissione che ha cercato di porre le basi per ritrovarci una TARSU accettabile per i cittadini torresi, perché nel 2009 a causa dell’amministrazione si è registrato un aumento ingiustificato di questa imposta che ha messo in ginocchio moltissime attività ed alcune stanno valutando l’opportunità di chiudere”. In rappresentanza dei commercianti, Nicola Russo, titolare dell’esercizio Russo Mobili la cui cartella Tarsu ha raggiunto l’iperbolica cifra di 60.000 euro. Dicendosi “fiducioso nella risoluzione di questa delicata situazione” Russo ha dichiaratori voler fare “appello al senso di responsabilità della classe politica che deve risolvere il problema affidandosi al buon senso, lontano dalle logiche del politichese e da normative che non fanno i conti con la realtà. Molti esercizi commerciali stanno vivendo un tremendo disagio a causa di queste imposte, considerato inoltre che al momento non ci sono garanzie che in futuro la situazione non possa ripetersi. Si rischia di paralizzare l’imprenditoria locale che, è il caso di ricordarlo, direttamente o indirettamente dà lavoro a molti cittadini”. Il Consigliere Comunale Vincenzo Maida ha dichiarato, a nome suo e dell’Amministrazione Comunale, che “dal prossimo anno la situazione migliorerà sensibilmente”. In attesa che dalle queste parole si passi ai fatti, i primi esercizi commerciali, come il Supermercato Alvi, cominciano a chiudere. Altri sono in procinto di farlo e, in altri casi, si sta pensando di localizzare la propria attività in Comuni limitrofi a danno della nostra città.
Angelo Confuorto
Carmine Apice
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 18 novembre 2009