Gravellona Toce – Atletica paralimpica, Societari Gravellona Toce: Omero Bergamo pigliatutto nel settore assoluto. Quattro i record italiani

La finale nazionale dei Societari paralimpici di Atletica leggera va in archivio con l’assegnazione dei sei scudetti a Gravellona Toce. Dopo due anni, l’Omero Bergamo torna in possesso del trono della classifica assoluta maschile con 32.079 punti, sparigliando le carte degli avversari dell’Anthropos Civitanova (seconda a 27.581) e Sempione 82 (terza a 25.734). Anche al femminile la squadra bergamasca si conferma campione d’Italia vincendo con un punteggio di 14.452, davanti alla new entry Icaro Onlus ASD e Volontariato (14.132). Terza, con distacco, la Freemoving.
Il club orobico celebra anche il titolo a livello giovanile (13.860) e promozionale (16.565) tra le donne, con il Sempione 82 al primo posto per gli uomini (15.467) nel settore giovanile. La prima società per la categoria promozionale è invece la formazione marchigiana dell’Anthropos (64.042)

Nelle due giornate di gare, dalla pista e dalle pedane del Boroli arrivano anche quattro nuovi record italiani. L’unico corridore in carrozzina presente alla manifestazione Nicholas Zani (Sempione 82) abbassa il limite nazionale dei 200 T33 a 44.12, mentre Gianmatteo Punzurudu (Polisportiva Luna e Sole) produce la migliore prestazione assoluta di 9,59 nel peso F62 guadagnando ulteriori 40 centimetri rispetto al precedente primato del 18 settembre.
La staffetta 4×100 maschile dell’Anthropos Civitanova, con i frazionisti Schimmenti/Koutiki/Dieng/Di Maggio, realizza in 44.63 il nuovo record tricolore T20, mentre l’Omero Bergamo (Runco/Comi/Mbengue/Boni) conquista quello della 4×400 per disabilità visiva con il crono di 4:26.51.



A livello individuale il doppio bronzo paralimpico F11 di Tokyo 2020 Oney Tapia (Omero Bergamo) lancia il peso a 13,07 ed il disco a 41,53. Ndiaga Dieng (Anthropos Civitanova), salito sul podio delle Paralimpiadi con il terzo posto dei 1500 T20, conclude la sua stagione straordinaria, portando a casa in tranquillità la vittoria sui 400, 800, 1500 e 4×100.

L’idolo di casa Riccardo Bagaini (Sempione 82) corre in 58.10 i 400 T47, la specialità che gli ha regalato il bronzo agli Europei in Polonia. Il compagno di maglia Alessandro Ossola, sesto a Tokyo, non solo chiude i 100 T63 in 13.01, ma si cimenta per la prima volta nel giro di pista cronometrato in 1:09.73. Sempre per i colori del Sempione 82, Riccardo Cotilli e Kasper Filsoe realizzano lo stesso tempo di 11.88 per aggiudicarsi rispettivamente i 100 T64 e T46.

In pedana, Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure), finalista mondiale ed europeo, conclude la sua prova di disco F64 a 42,73. Giuseppe Campoccio è primo nei tre concorsi F34 del peso, disco e giavellotto, mentre nella consueta sfida a due, Cristian Lella (Polisportiva Luna e Sole) vince per 10 centimetri su Alessio Talocci (Anthropos Civitanova) nel peso F20. Nel giavellotto F63 l’Azzurro di Bydgoszcz Stanislav Ricci (Francesco Francia) trova la migliore misura a 45,68. Tra le donne il bronzo mondiale giovanile Chiara Masia (Polisportiva Luna e Sole) si esprime in 7,27 nel peso F20.

Nei salti la plurimedagliata internazionale Under 17, Margherita Paciolla (Omero Bergamo) piazza la misura di 3,71 nel lungo T13, con Irbin Vicco (Polha Varese) che tra i T64 arriva a 5,28 nonostante la pioggia battente di oggi.

L’ultimo appuntamento nazionale della stagione sarà la finale della Coppa Italia Lanci programmata a Roma il prossimo 23-24 ottobre.