Ecco il suo intervento completo:
“Distruggere una panchina di marmo non è solo un atto vandalico, è un impegno serio e faticoso nell’ambito di una vera e propria attività professionale di carattere demolitorio dei servizi e degli arredi di una Città .
Oramai sono diversi i Cittadini che, in ogni luogo d’Italia e d’Europa, si esercitano in queste attivita’ demolitorie.
Ovviamente la colpa della panchina demolita è sempre e solo del Sindaco che non ha messo un servizio di vigilanza 24 ore su 24 a guardia della panchina….!!
Per i benpensanti, scienziati dell’ultima ora, le telecamere ci sono e funzionano ma a Portici non riescono a bloccare chi sta demolendo una panchina di marmo, il video è già in esame per individuare ed identificare i responsabili ma cio’ non ha impedito la demolizione di un bene comune.
Qualcuno prima o poi dovrà pur fare una riflessione su come è diventato difficile preservare dai vandali un bene comune, sicuramente la soluzione non può essere di piazzare un sorvegliante 24 ore al giorno per ogni panchina o parco o giostrina o paletto, forse se qualche genitore cominciasse a capire il significato del ruolo e della parole educazione civica potremmo fare notevoli passi in avanti.
#gentedimerda”