Bilancio comunale
(a) Torre del Greco – A rispondere alle recriminazioni dell’opposizione sulle delibere di Giunta è, attraverso La Torre, l’assessore al Bilancio Giuseppe Gentile. “Da mesi mi occupo di questo assessorato – dice Gentile-, garantisco che non c’è stata alcuna inversione di programma bensì anticipazione sui lavori che verranno svolti con il nuovo bilancio 2010. La programmazione di una pubblica amministrazione non è semplice. La macchina amministrativa – continua – non consente di essere elastici e flessibili. Preciso che il bilancio 2009 era volto tutto alle opere pubbliche, senza spese discrezionali. La programmazione non è stata invertita né mutata. Gli investimenti sono invariati. Naturalmente –spiega – gli investimenti delle opere pubbliche sono tutti sul triennale, garantisco che tutti i soldi stanziati sono stati impegnati, ciò vuol dire che i progetti sono stati fatti o lo saranno presto. Sono stati finanziati perfino investimenti con fondi derivanti dall’avanzo di amministrazione dell’anno precedente. C’erano capitoli sui quali si era riusciti a risparmiare con i cosiddetti “ribassi di gara” al punto di dar forte disponibilità economica sulla spesa corrente. Non parlo del capitolo “investimenti” ma del capitolo “spesa corrente”. La programmazione quindi è stata ampliata. Ciò vuol dire che la programmazione era stata fatta bene. L’ultimo emendamento, da me esposto in aula, ha dato altri 220.000euro per finanziare maggiormente attività del sociale. Avremmo anche potuto incrementare di 20.000euro il capitolo dei sussidi alimentari, come ha detto il consigliere Ascione, ma son certo che l’Assessorato delle Politiche sociali abbia effettuato giusti conteggi riguardanti le famiglie bisognose e sa le necessità da fronteggiare in questo periodo. È semplice e strumentale e di grosso effetto politico, come dice il consigliere Ascione, eliminare soldi alle iniziative natalizie ed incrementare le spese per il sociale, ma i soldi vanno dati a chi davvero ne ha bisogno. Se l’assessore Renzullo ha chiesto quella cifra significa che, a monte, c’è uno studio sulle effettive necessità. Le delibere di giunta attuate con poteri del Consiglio –concludeservono solamente a velocizzare la macchina, non celano nulla di losco o subdolo, in alcuni casi sono essenziali. In assise si confonde l’urgenza con l’importanza. L’importanza è soggettiva, l’urgenza è oggettiva”.
F.Sara De Rosa
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 2 dicembre 2009