Dove si nasconde Ciro Di Marzio? Quale sarebbe la roccaforte dell’Immortale di Gomorra? Chi la vincerà la guerra tra Ciro (Marco D’amore) e Gennaro (Salvatore Esposito)? Ormai fans ed appassionati non si chiedono altro ed attendono ogni settimana col fiato sospeso le nuove puntate del venerdì sera.

Nelle ultime puntate andate in onda, l’Immortale – dopo aver passato un lungo periodo all’estero – torna a Napoli. Il motivo del ritorno, stando alle prime puntate andate in onda, è quello di “chiarire” a Gennaro Savastano alcuni punti rimasti sospesi e, soprattutto, chi è che tra i due sta “nu pass annanz”.

Dopo il suo ritorno a Napoli, e dopo i primi eventi successivi al suo arrivo nella terra di Gomorra, Ciro Di Marzio mette piede a San Giorgio a Cremano. Ed esattamente presso la Villa Pignatelli di Montecalvo. Nella narrazione, l’Immortale fa intendere che quello è l’unico posto presso il quale si è sempre sentito al sicuro e di cui ha nostalgia: da piccolo, Cirù ha vissuto in orfanotrofio e tutti gli indizi fanno pensare che la struttura di San Giorgio a Cremano sia proprio il luogo della sua infanzia, quello da dove tutto è partito.
Pur mancando un riferimento esplicito alla villa sita nella città di Massimo Troisi, in scena si vede chiaramente il palazzo storico sito in Largo Arso, appartenente al novero delle Ville vesuviane del Miglio d’oro.



Villa Pignatelli di Montecalvo è stata spesso utilizzata come set cinematografico. Quella della fortunata serie targata Sky Italia non è la prima volta. Nel 1992 nelle sue sale furono girate alcune scene del film di Lina Vertmüller con Paolo Villaggio “Io speriamo che me la cavo”. Nel 2011 la villa è stata utilizzata come location anche dal regista Matteo Garrone per le riprese del suo film Reality.

La villa, tuttora abitata, è attualmente in stato di forte degrado. In diversi punti del frontone sono riconoscibili i fori delle iniezioni di consolidamento effettuate a seguito dei danni riportati nel terremoto del 23 novembre 1980. Nel 2012 la situazione strutturale della villa è fortemente degenerata, tanto da far temere per la sua stabilità. Sono state installate rapidamente nuove e più consistenti impalcature, al fine di consolidare l’edificio in attesa degli opportuni interventi.

Ed è da qui, velatamente da San Giorgio a Cremano, che l’Immortale inizierà la sua battaglia contro don Gennaro, apparentemente sempre più preoccupato dal ritorno dal suo storico amico/nemico a Secondigliano.