Nel corso dell’ispezione gli Agenti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro migliaia di fotocopie di passaporti con numero identificativo su cui erano riportanti dati anagrafici di soggetti stranieri mediante l’utilizzo di un sofisticato software per l’editing grafico e 7600 sim di diverse compagnie telefoniche, abbinato al passaporto venivano associate 5 utenze telefoniche ed il relativo contratto con fittizia intestazione.
Le sim non intestate, sottolinea il Comando, sono utilizzate per fini illeciti ma spesso anche per la commissione di reati persecutori, o truffe, inoltre il cliente poteva richiedere all’esercente un set completo di telefonino e scheda telefonica con intestazione fittizia utilizzando un modello di telefono con caratteristiche tali da renderlo non identificabile.
La vendita delle sim avrebbe fruttato una somma di diverse migliaia di euro.