Nei giorni scorsi è stato imbrattato il murales dedicato alla piccola Noemi Staiano, la piccola bambina che rimase ferita il 3 maggio 2019 durante un agguato di camorra a Napoli.

Il murales, in via Nazionale, è stato oggetto di vandali che hanno provveduto a sovrapporre scritte e figure oscene. Rammarico e dolore nelle parole della madre di Noemi alla notizia di quanto accaduto. In un post su Facebook, la donna ha scritto al popolo del web il 2 febbraio: “Con grande rammarico apprendo che il murales dedicato a mia figlia vittima di camorra è stato vandalizzato. Con grande dispiacere e sdegno ancora una volta le vittime non vengono rispettate mentre in città altarini che inneggiano alla criminalità, scritte di ogni genere che richiamano la camorra vengono glorificate e rispettate. Non ci fermate nel nostro impegno alla legalità. Siete – conclude nel post la donna – la vergogna di Napoli”.

Intanto stamattina gli addetti di Napoliservizi, su indicazione del Comune e della Quarta Municipalità, stanno provvedendo a rimuovere le scritte sul murale dedicato alla piccola Noemi in piazza Nazionale.



“Ringraziamo il presidente alla IV municipalità Maria Caniglia e tutta l ‘amministrazione comunale di Napoli – scrive oggi la mamma di Noemi – per l impegno preso con noi genitori e per aver provveduto alla rimozione dei disegni osceni sul murale di una bambina che ha rischiato la vita per mani criminali . Continueremo a credere che il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini”.