Gli uomini della Polizia Locale, nel corso di una ricognizione dell’area protetta compresa tra il perimetro della collina dei Camaldoli e il Vallone San Rocco, hanno sorpreso tre uomini mentre smontavano alcune autovetture e rilasciando liquidi pericolosi sul suolo.
Proseguendo nell’ispezione, rinchiusi all’interno di recinti e da vecchie e fatiscenti coperture realizzate con lastre di cemento e amianto, è stata rilevata la presenza di numerosi animali da cortile oltre a bufali e capre. Sono stati rinvenuti anche due fucili ad aria compressa, con relative munizioni, oltre cento cartucce cariche per fucili da caccia e due grandi coltelli a serramanico.
L’intervento ha portato al sequestro dell’area adibita a discarica, del locale attrezzato ad autofficina, delle armi e delle munizioni rinvenute e con la contestuale denuncia a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria dei tre napoletani identificati sul posto come responsabili per i reati previsti e puniti dal Testo Unico dell’Ambiente e per la detenzione abusiva degli esplodenti.
I veterinari dell’Asl hanno provveduto, dopo avere verificato e preservato le condizioni di salute, al sequestro di tutti gli animali presenti per la loro successiva ricollocazione.