A lasciare il loro Paese per i motivi ormai noti al mondo intero, sono principalmente donne e bambini, anziani e persone fragili. Tra le loro destinazioni, c’è anche l’Italia che ha aperto le sue porte ai profughi.
Secondo il Viminale, stando ai dati rilasciati ieri, sono “6.608 i cittadini ucraini entrati in Italia dall’inizio del conflitto. Sono 3.286 donne, 804 uomini e 2.518 minori. Principali destinazioni Roma, Milano, Bologna e Napoli“.
Anche Napoli sta aprendo le porte della sua città nel nome della solidarietà . Insieme al capoluogo campano, anche le altre cittadine campane si stanno attivati con aiuti di beni primari e messe a disponibilità ad ospitare nelle loro abitazioni, o in abitazioni e proprietà libere, famiglie di ucraini e persone in difficoltà .