“C’è stato un tempo in cui Portici e il suo mare erano una cosa sola. In quell’epoca si aspettava l’estate per affollare il lungomare con i suoi lidi: lido Dorato, lido Aurora, il Nuovo e il Rex, giù, fino a Pietrarsa”: lo scrive sui social Enzo Cuomo, sindaco di Portici.
“Poi tra gli anni 50 e 70 con il boom edilizio – prosegue il primo cittadino – un’ondata di inquinamento ci ha negato la balneabilità , il degrado ha preso il sopravvento. Sono passati diversi anni e diverse amministrazioni fino a un primo spiraglio che si apre con il progetto PS3, un collettore fognario a ridosso della ferrovia che colletta gli scarichi fognari e con una stazione di pompaggio a Pietrarsa che spinge questi scarichi al depuratore di Ponticelli. Poi durante la prima giunta Cuomo -precisa ancora – inizia una invasiva attività di eliminazione di scarichi fognari abusivi che vengono intercettati e collegati al collettore fognario.
Sono state eseguite – continua Cuomo – la quasi totalità delle opere strutturali previste dal progetto, circa il 95% delle opere strutturali previste, nello specifico i muri di sostegno, i corpi scala, le cavee con le annesse gradonate, i cordoli perimetrali di delimitazione dei viali e delle aree a verde.
• Nell’ambito dei lavori strutturali, restano da eseguire le opere di protezione marittima lungo Il tratto prospiciente la scogliera sommersa, oggetto di variante strutturale, per la realizzazione di fondazioni profonde su pali, la cui esecuzione ha imposto il posizionamento di una pista di cantiere. Questi lavori sono in corso e qualche giorno abbiamo pubblicato un video a bordo del motopontone per mostrarne lo stato di avanzamento.
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• Il lato esterno del rivestimento dei muri fronte mare, in pietra lavica, è stato completato, sono in avanzata stato di completamento le restanti facciate. Restano da porre in opera le copertine di coronamento alle murature, in materiale lapideo, le cui difficoltà di approvvigionamento sta comportando ritardi nel completamento di tali opere.
– Sono state effettuate bonifiche ambientali con un piano di lavorazione deposito all’Arpac ed alla Asl.
• L’impianto Fognario Primario è stato completato.
• Sono in corso di realizzazione le tubazioni e i cavidotti dell’Impianto elettrico, dell’impianto idrico e dell’impianto irriguo, circa il 60%. delle opere previste in progetto
• Sono in programmazione, in attesa dell’approvvigionamento dei materiali occorrenti, di cui si rilevano ritardi nella consegna dei teli di tessuto/non tessuto, la sistemazione di tutte le aree a verde, cosi come la preparazione del sottofondo della pavimentazione stradale.
​Per completare una opera pubblica molto complessa – spiega il primo cittadino – come la riqualificazione del lungomare occorre molto impegno, lavoro e tanta pazienza per ignorare le bugie che alcuni personaggiuccoli fanno circolare per certificare la propria esistenza politica in vita…!!
​Qualcuno ha dimenticato o finge di ignorare che nel 2017, appena dopo aver vinto le elezioni comunali, abbiamo trovato una situazione disastrosa su quell’appalto, i fondi della Regione erano stati revocati per irregolarità ed illegittimità varie, fu pagata una ditta che iniziò i lavori e poi si accorsero che non aveva i requisiti e poi fu pagata una altra ditta per lavori mai eseguiti, e per questo sono in corso un procedimento penale ed una causa civile.
Non c’era l’autorizzazione della Soprintendenza, non c’era la consegna delle aree di cantiere da parte del Demanio Marittimo, non c’era il parere delle Ferrovie di Stato, stranamente gli attuali Consiglieri di Minoranza, all’epoca maggioranza ed al governo della Città , di tutte queste mancanze non si accorsero, cosi’ come non si accorsero che erano stati pagati alla ditta lavori mai effettuati.
Tutte queste procedure mancanti sono state effettuate in tempi strettissimi, e finalmente il cantiere è potuto ripartire dopo aver riavuto i fondi dalla Regione per finanziare l’opera.
Poi il Covid ha oggettivamente rallentato i cantieri edili dappertutto, Portici compresa, a cui si sono aggiunte alcune altre difficolta’ nel reperire materiale di lavorazione le cui forniture scontano ritardi in tutta Italia.
Il contratto di questa opera è pubblicato sul sito del Comune ed è stato sottoscritto nel 2015, a quel tempo il Sindaco non ero io, lo dico a beneficio dei bugiardi seriali che cercano in ogni modo di disinformare i Cittadini.
Tanti mi chiedono quando termineranno i lavori, sulla base del contratto il termine per la consegna dei lavori è fissato a dicembre 2022, ma posso ipotizzare che, fatti salvi eventi climatici particolarmente avversi, ovvero problemi di approvvigionamento dei materiali, il completamento di buona parte delle opere, collaudabili e funzionali all’utilizzo dei Cittadini è possibile prevederlo – conclude – per la prossima estate del 2022”.