Ora una grande mostra a Napoli regala una nuova visione di un maestro della fotografia, un artista apprezzato a livello internazionale, ma appartato nella storia e nei massimi circuiti, e che attende da tempo il giusto valore della sua scala.
Che è quella di uno dei più grandi fotoreporter del XX secolo.
Il suo nome è Caio Mario Garrubba.
Caio Mario Garrubba – FREElance sulla strada, è il titolo della mostra fotografica promossa e organizzata dall’Archivio storico Luce, ospitata al PAN, il Palazzo delle Arti Napoli, fino al 5 giugno.
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Realizzata in collaborazione con il Comune di Napoli, e con COOP Culture e Magazzini Fotografici, per la cura di Emiliano Guidi e Stefano Mirabella, in un percorso di 150 scatti, per la maggior parte inediti, la mostra restituisce finalmente un fotografo che ha segnato un’influenza enorme sul fotogiornalismo internazionale e la street photography. E che ha saputo unire con uno sguardo unico racconto sociale e risultati estetici impressionanti.
La mostra del PAN segue il successo della prima esposizione allestita a Roma, e segna un ritorno, perché questo grande artista internazionale proprio a Napoli è nato, e qui ha avuto la sua prima formazione esistenziale, culturale, di rapporti con i colleghi.
La città non ospita una mostra personale di Garrubba dal 1983, quasi un quarantennio: l’occasione è di quelle da non perdere.
Anche grazie a una nuova sala realizzata ad hoc, interamente dedicata al rapporto tra Garrubba e Napoli: trenta scatti su una città dalla bellezza che rapisce, vista dalla strada, ad altezza dell’umanità che la vive.
L’esposizione del PAN raccoglie allora il cuore temporale dell’opera di Garrubba, con scatti che vanno dai primi anni ’50 ai primi ’80.
Info ticketing e contatti: +39 081 7958601