La nuova ordinanza diramata dal Ministero della Salute allenta alcune restrizioni con cui siamo stati costretti a convivere nell’ultimo biennio.
Da domenica 1 maggio entreranno in vigore le seguenti nuove regole:
– MASCHERINE: Decade quasi del tutto il vincolo anche al chiuso, ovvero non è più obbligatorio indossarla in negozi, centri commerciali, supermercati, bar e ristoranti. L’utilizzo delle FFP2 resterà in vigore almeno fino al 15 giugno solo in scuole primarie e secondarie (nelle cui aule sarà consentito indossare anche le mascherine chirurgiche), ospedali, mezzi di trasporto pubblici, cinema, teatri e in luoghi al coperto in occasione di manifestazioni sportive o spettacoli.
-GREEN PASS. Il certificato verde non cessa di esistere, ma da domenica non servirà più per entrare in palestre e piscine al chiuso, partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi, entrare in discoteche e sale da gioco, andare al cinema e a teatro.
Decade anche l’obbligo di green pass base per accedere al luogo di lavoro, consumare in bar e ristoranti al chiuso, salire su aerei, treni, traghetti e pullman intra-regionali, partecipare a concorsi pubblici, accedere alle mense, andare allo stadio e assistere a spettacoli teatrali e concerti all’aperto. In tutti questi luoghi l’accesso diventa libero.
L’unica eccezione sono le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il super green pass fino al 31 dicembre.
Per i viaggiatori: le regole cambiano a seconda dei Paesi di destinazione ma il green pass nella sua forma “base” (vaccinazione, guarigione o tampone negativo) continuerà a essere necessario per l’ingresso nei Paesi dell’Ue. Non solo. Un’ordinanza del ministro della Salute ha prorogato al 31 maggio le misure per chi arriva in Italia o rientra dall’estero: continuerà a bastare anche un tampone antigenico oltre che il pass da vaccinazione o guarigione (green pass base).
VACCINI: Permane l’obbligo di vaccinazione per i lavoratori appartenenti alle forze dell’ordine, al personale della scuola e delle università, nonché per gli over 50 fino al 15 giugno, fatta eccezione per chi ha presentato certificato di esenzione o per chi dimostra di aver contratto il virus negli ultimi 180 giorni.
Invariate le regole in merito all’ isolamento dei positivi (10 o 7 giorni a seconda della situazione vaccinale del contagiato)
Resta intesa, come sempre, la raccomandazione di adottare comunque comportamenti responsabili, di portare sempre con sé i dispositivi di protezione e di utilizzarli nei luoghi maggiormente a rischio assembramento.
Dopo anni di sacrifici e restrizioni, grazie ai vaccini e al senso di responsabilità di ognuno di noi, stiamo finalmente rivedendo la luce e riassaporando la normalità. Il quadro epidemiologico cittadino è attualmente in linea con i valori regionali, sotto il monitoraggio dell’Asl con la quale restiamo comunque in continuo contatto”.
Lo dichiara il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno.