Mi scuso con tutti quelli che hanno la cortesia e la compiacenza di leggere le mie modeste note sugli eventi calcistici della nostra amata compagine partenopea: sulle ultime 2/3 partite non ho scritto nemmeno un rigo, e provo a spiegarvi il perché. Troppa l’amarezza, troppo lo sconforto che hanno invaso il mio animo: certe esibizioni (veramente penose!) come quella di Empoli, non possono essere digerite. Quanto meno, occorre parecchio tempo per “metabolizzarle”!
La maggior parte dei commentatori sportivi, hanno focalizzato la loro attenzione proprio su queste ultime esibizioni per tentare di giustificare l’abbandono della lotta-scudetto. Secondo me, le cose non stanno in questi termini. Certo, con tre vittorie, ora saremmo in testa alla classifica, ma nell’arco del campionato tante altre occasioni, tante diverse opportunità , sono state offerte agli azzurri, tutte banalmente ed inspiegabilmente sprecate… Periodi di esaltanti vittorie si sono alternati a momenti assolutamente deprimenti. Basti pensare che al “Maradona” , a parte la vittoria su una Juve che in quel momento avrebbe perso anche con il Canicattì, tutte le atre “grandi” hanno portato via i tre punti o almeno un pareggio.
Il dottor Jekyll e mister Hyde… Il Bene e il Male, che convivono nella stessa persona (come nella nostra squadra!) e che si alternano nell’indirizzarne i comportamenti (e i risultati). Però, almeno nelle dichiarazioni ufficiali, Spalletti e ADL hanno manifestato la loro soddisfazione per aver raggiunto l’obiettivo di stagione: la qualificazione alla Champions. E lo scudetto? Solo fantasie dei tifosi, (che hanno, però, contestato duramente squadra, allenatore e società ), non era in preventivo! “Ciruzzo” Mertens, invece, ha espresso tutto il proprio rammarico: le compagini che ci precedono in classifica, sicuramente non sono più forti del Napoli! Lui ed i compagni ci credevano nella conquista del tricolore, altro che storie o fantasie!
Ecco, soffermiamoci un attimo proprio su Mertens. Spalletti, negli ultimi tempi, non ne ha “azzeccate” nessuna relativamente a tattiche e a sostituzioni. Ma l’aver rinunciato per gran parte del campionato all’attaccante più prolifico della storia del Napoli veramente non trova giustificazioni razionali. Sembra che De Laurentiis sia intenzionato (meno male!) a rinnovare il contratto con il belga, naturalizzato napoletano ed ha annunciato anche le riconferma per la prossima stagione del tecnico. Riusciranno, i due, a trovare il modo di convivere serenamente, nell’interesse precipuo dell’intera squadra?
Ernesto Pucciarelli
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