Rievocazioni dell’Unità Nazionale all’ ITGC “Pantaleo” di Torre del Greco
Torre del Greco – Gli studenti hanno indossato magliette e berretti rossi e mediante una celebrazione storica in costume hanno ripercorso le principali tappe dell’epopea rinascimentale e garibaldina. Dopo i saluti del dirigente scolastico Carlo Ciavolino, sono stati intonati cori ed inni patriottici, mentre venivano liberati nel cielo palloncini tricolore.
Momenti culminanti sono stati la rievocazione dell’incontro a cavallo a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II; e, in chiusura, l’inno di Mameli e il concerto della fanfara dei bersaglieri.
Questa, in sintesi, la cronaca dell’inizio delle commemorazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, tenutesi nella mattinata di lunedì 15 marzo, nei giardini dell’istituto tecnico Eugenio Pantaleo in via Cimaglia. Alla manifestazione, che da il via alla terza edizione del meeting degli studenti, hanno partecipato delegazioni di studenti delle scuole medie del territorio. Hanno preso parte ai cori anche gli alunni del secondo circolo didattico di Gragnano.
“La scuola – ha detto il preside Ciavolino – ricorda una delle pagine più significative della storia italiana. È questa uno dei momenti più belli di quest’epopea, perché nel 1860 veramente si è concretizzato un grande sogno, quello dell’unità d’Italia nel 1861. I ragazzi hanno studiato e si sono impegnati con interesse ed attenzione. Questa manifestazione è l’inizio delle celebrazioni risorgimentali ed appartiene al “Meeting degli studenti”, che a sua volta rientra nel progetto regionale Scuole Aperte, il quale racchiude una serie di attività, dal volontariato alla cittadinanza attiva. Come scuola siamo sempre presenti sul territorio. Bisogna recuperare il circuito scuola – famiglia – studenti. Ed è questo il motivo fondamentale per cui queste attività devono essere visibili alla città”.
“Non posso che complimentarmi – ha affermato il primo cittadino torrese Ciro Borriello – con la scuola, il dirigente, il corpo docente e soprattutto con gli studenti, per la felice rievocazione di una delle pagine più significative della storia italiana”.