Parcheggiatori abusivi. Controlli della municipale a Napoli. Borrelli (Europa Verde): “per la camorra gestire le piazze della sosta illegale è in molti casi più vantaggioso anche delle piazze di spaccio”.
Soste irregolari e parcheggiatori abusivi nel mirino del personale del reparto investigativo centrale della polizia locale di Napoli che ha svolto controlli nella zona di Santa Lucia, a Napoli. In via Chiatamone, via Dumas e nelle strade adiacenti via Santa Lucia individuati e sanzionati sette parcheggiatori presenti, incuranti delle precedenti diffide ricevute per analoga violazione. Uno di essi era stato già verbalizzato diverse volte, l’ultima delle quali poche ore prima mentre un altro aveva svolto l’attività di parcheggiatore fino al 2019 quando era divenuto esecutivo a suo carico un ordine di carcerazione per due anni ed otto mesi di reclusione terminato il quale è stato sorpreso nuovamente ad esercitare negli stessi luoghi l’attività abusiva.
“Per i delinquenti e la camorra gestire le piazze della sosta illegale è in molti casi più vantaggioso anche delle piazze di spaccio. Infatti sono estremamente redditizie soprattutto in alcuni giorni della settimana come ad esempio i weekend nei luoghi della movida e del by night (Lungomare, via Coroglio, Baretti, zona Piazza del Plebiscito, Mergellina, Piazza Matteotti, Santa Lucia, centro storico, zone universitarie, Posillipo, cinema, teatri, vomero), quando gioca il calcio Napoli o ci sono fiere ed eventi alla Mostra d’oltremare, nei presi di Ospedali e luoghi di culto. I circa 3mila abusivi che operano a Napoli hanno redditi medi che variano tra i 1600 e i 6mila euro. Oltre la metà ha precedenti penali anche gravi e non può accedere al reddito di cittadinanza, gli altri in molti casi l’hanno ottenuto e in qualche occasione l’hanno anche perso. Ci sono 10 famiglie camorriste che si dividono le aree maggiormente redditizie come ad esempio Coroglio, Santa Lucia, zona universitaria, Mergellina, partite del calcio Napoli. Il giro di affari supera i 100 milioni di euro l’anno solo nel napoletano. E’ bene precisare che a differenza dello spaccio o del racket questo reato salvo rarissimi casi non ha mai comportato l’arresto. I processi in atto sono pochi e lunghi perchè poche sono le denunce e scarsa la volontà di arrivare a condanne. E’ utile sapere che i parcheggiatori abusivi sono spesso tollerati dalle istituzioni e forze dell’ordine. A Via Verdi sotto la sede comunale operano indisturbati da anni 3 parcheggiatori abusivi, altri 4 operano invece nei pressi della Questura e la sera gestiscono addirittura i posti auto destinati ai poliziotti. In alcune occasione i parcheggiatori abusivi hanno anche gestito la sosta selvaggia davanti alla Prefettura e a Piazza Carolina. Da sempre soprattutto la sera si sono impossessati dell’area pedonale tra il San Carlo e il Palazzo Reale dove decidono loro chi sosta e chi no. Da anni portiamo avanti questa battaglia riuscendo ad ottenere poche vittorie e tante sconfitte anche a causa di una sorta di complicità e rassegnazione che coinvolge la maggioranza della popolazione e le leggi che anche in questo settore sono più a favore di chi delinque che delle vittime. Le diffide servono a poco, serve la carcerazione duratura e la confisca di ogni bene” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli da sempre in prima linea contro il racket della sosta.”