La rassegna quest’anno annovera anche la partecipazione, tra gli altri, del prof. Koji Matsuhisa, docente della Fukoka University of Education nell’ambito del progetto Giappone-Italia.
“La presenza dell’artista giapponese è un primo importante passo per favorire uno scambio cultura e artistico tra la città di Ercolano e il paese del Sol Levante. Questa terza edizione si svolge in un periodo di forte tensioni tra la pandemia e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Solo l’arte, l’ultima dea, con il suo linguaggio universale può riportare l’umanità nell’alveo della ragion pura. Con questo auspicio presentiamo l’appuntamento 2022 delle Primavere dell’Accademia Ercolanese” – spiega Aniello De Rosa, presidente dell’Accademia Ercolanese.
“Bellezza, cultura, turismo e legalità oggi più che mai per sviluppare un indotto sociale ed economico, soprattutto dopo gli anni della pandemia e per provare ad esorcizzare e allontanare venti di guerra che minano le nostre realtà. Il percorso che abbiamo intrapreso è lungo e tortuoso, ma stiamo dimostrando che quello che fino a pochi anni fa appariva come un’utopia, oggi è una realtà.
Investiamo in cultura e formazione per riscattare la nostra comunità, e l’iniziativa de “Le Primavere dell’Accademia Ercolanese – Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea”, rappresenta un tassello di questo progetto. Guardiamo con rinnovata speranza al futuro, andiamo oltre i muri ideologici, abbattiamoli, e pensiamo solo a fare il bene delle future generazioni offrendo loro una formazione in linea con gli standard europei e adeguata alle sfide del lavoro, che sta cambiando ancora più in fretta” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano.