Un accordo con la Federazione Italiana Nuoto (FIN) per la cogestione di sette piscine di proprietà comunale al fine di creare un Polo di eccellenza per formare i campioni del futuro e garantire ai cittadini la fruizione degli impianti sportivi. Lo ha annunciato l’assessora allo Sport, Emanuela Ferrante, in commissione Sport, presieduta da Gennaro Esposito.

Il Polo avrà il suo centro principale alla Piscina Scandone e si articolerà nei sette impianti cittadini costruiti con i fondi della legge 219 del 1981. Diversi i vantaggi dell’accordo, ha sottolineato Ferrante: la fruizione degli impianti sportivi sarà assicurata e i servizi ai cittadini miglioreranno; il Comune manterrà il controllo degli impianti e sarà sollevato dagli oneri di manutenzione ordinaria e del personale.

Contestualmente l’Amministrazione sta lavorando a risolvere il contenzioso con il CONI e le associazioni sulla gestione degli impianti sportivi. In questo modo la città diventerà polo d’eccellenza per gli sport in vasca a livello nazionale e sarà in grado di attirare anche eventi internazionali.



Il presidente Gennaro Esposito, pur apprezzando il coinvolgimento di FIN, ha chiesto che nell’accordo siano previste le clausole sociali per garantire l’accesso all’attività sportiva anche alle fasce sociali più fragili e agli anziani.

In questo senso sarà necessario, ha concluso Esposito, creare le giuste sinergie tra FIN e tutte le realtà che si occupano di attività sportiva: le associazioni, gli enti di promozione, le scuole.