Intervista a Fico e ferrero
(a) Torre del Greco – In vista delle elezioni di fine marzo per il consiglio regionale, abbiamo posto alcune domende ai candidati presidenti Roberto Fico, partito Movimento a 5 stelle, e a Paolo Ferrero per Federazione di Sinistra.
La Campania è periodicamente interessata dalla “emergenza” rifiuti, cosa si propone di fare il suo partito/movimento per risolvere definitivamente il problema?
Fico: L’emergenza rifiuti in sé non esiste, è creata di proposito perché rappresenta una miniera d’oro per i commissariati che si succedono, per i governi regionali e per i governi nazionali. Il nostro progetto è “rifiuti zero” ed eliminazione di inceneritori e discariche.
Ferrero: Si devono evitare inceneritori e discariche attraverso il Trattamento Meccanico Biologico.
Qual è il suo parere in merito alla privatizzazione della gestione dell’acqua?
Fico: L’acqua è un bene inalienabile, la sua privatizzazione è inconcepibile. Bisogna uscire dalla logica di SpA. È necessario che si dichiari l’acqua un bene privo di rilevanza economica.
Ferrero: Sono nettamente contrario. Aderiremo al referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua.
A vent’anni dal “no” degli italiani, il Governo spinge per un ritorno al nucleare. Lei è favorevole al ricorso a esso
come fonte energetica?
Fico: Il nucleare è solo un grande business delle lobby. Noi diciamo no al nucleare e proponiamo, in alternativa, un piano di autosufficienza energetica.
Ferrero: Assolutamente no, il ritorno al nucleare è una folli. Non esiste un nucleare sicuro e gli investimenti sono elevatissimi.
Perché, tra tutti i candidati alla presidenza della regione Campania, un cittadino dovrebbe scegliere il suo partito/movimento?
Fico: Perché siamo “liberi” e possiamo scegliere insieme ai cittadini la soluzione migliore per la comunità.
Ferrero: Perché la Federazione di Sinistra, in Campania, è l’unica opportunità per esprimere un voto a sinistra.
Maria Iovine
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 17 marzo 2010