Esprime soddisfazione l’assessore al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli Teresa Armato commentando i dati diffusi dalle associazioni di categoria in riferimento alle presenze cittadine e agli incassi della filiera (34.9 milioni tra strutture ricettive e indotto).
Non è un turismo mordi e fuggi: le strutture ricettive registrano ora lunghe permanenze anche di 4 notti rispetto alle 2,7 del 2019. In città stanno arrivando molti italiani ma soprattutto stranieri, con una forte presenza di europei. E anche l’età dei turisti si è abbassata: sempre più giovani affollano musei e luoghi d’arte, come le Catacombe o il tesoro di San Gennaro, attratti anche dalle tante strutture dell’indotto (ristorazione, bar, street food, artigianato).
“Per rendere il settore sempre più strategico, nel nuovo bilancio di previsione abbiamo mantenuto l’impegno di investire il 30% della tassa di soggiorno per il turismo, 3milioni e 600 mila euro”, conclude l’assessore.