“Parte una nuova stagione politica della Democrazia Cristiana – affermano i promotori dell’iniziativa -, e parte con un gruppo di democristiani che ha ritenuto necessario riproporre la Dc, partendo dal popolo, per ridare al Paese la centralità dell’azione politica a favore del bene comune”.
“Pluralismo, progresso e sviluppo”: questi i temi che verranno trattati nel corso dell’assemblea, al termine della quale verrà eletto il nuovo segretario regionale della Dc, che sarà votato dai delegati già individuati nel corso delle assemblee locali e provinciali del partito.
Una “ricostruzione” che parte dal basso e che ha già coinvolto numerose altre regioni.
L’obiettivo annunciato è quello di dotare il partito di un nuovo, efficace ed operativo organismo nazionale che sappia “riproporre – spiegano ancora gli attivisti che hanno promosso il congresso regionale – i valori che i padri fondatori avevano posto al centro dell’interesse comune: l’uomo e la donna, la famiglia, la solidarietà, il lavoro, la libertà”.
“Un partito moderato, non siamo di centrodestra, non siamo di centrosinistra. Siamo la Democrazia Cristiana”: questo è il pensiero che guida i promotori della Dc in Campania che precisano ancora “Siamo europeisti, per credo (Alcide De Gasperi, Parigi, 1954); puntiamo alla piena attuazione dei principi europeisti dei padri fondatori, convinti che questa Europa vada riformata.
Riappropriarsi della centralità dell’azione politica che parta dalla Campania e costituisca il motore trainante verso nuove politiche finalizzate alla crescita economica e sociale del mezzogiorno quale volano di sviluppo per l’intera nazione”.