La discarica abusiva era stata realizzata in un’area di circa mq. 500, chiusa da un cancello carrabile in ferro, accumulando pedane in legno, copertoni fuori uso, un camper ed un motoveicolo in stato di abbandono, alcune taniche in plastica e circa 3 metri cubi di rifiuti di demolizione e manufatti in vetroresina.
Gli Agenti hanno identificato una persona sul posto che esternamente all’area era intenta a smantellare una pedana in legno precedentemente abbandonata ed inoltre veniva identificato il titolare di una officina meccanica da cui provenivano le pedane abbandonate.
Il titolare dell’attività officina si rendeva disponibile a rimuovere quanto abbandonato, quindi con l’ausilio dei propri dipendenti recuperava circa 30 pedane e le riponeva all’interno della propria attività commerciale dove venivano poste in sequestro e affidate in custodia allo stesso.
Poco dopo sopraggiungeva un terzo soggetto dichiaratosi proprietario del veicolo abbandonato all’interno del piazzale il quale identificato è stato nominato custode giudiziario dell’area di discarica sottoposta a sequestro.
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I due soggetti identificati tali C.V. napoletano di anni 44 e P.V. napoletano del 56, venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di gestione illecita dei rifiuti speciali.