Per l’occasione, tutte le commissioni permanenti del Comune e delle Municipalità si riuniranno in piazza insieme alla Consulta delle elette in segno di sostegno alle proteste in corso in Iran e nel mondo in seguito all’uccisione di Masha Amini, arrestata e picchiata a morte perché non indossava “correttamente” l’jhab.
“Un gesto simbolico per testimoniare, come donne delle istituzioni e come cittadine, la condanna di ogni forma di violenza nei confronti delle donne, che in Iran e in molti altri paesi subiscono ancora fortissime limitazioni alla loro libertà e alla loro autodeterminazione”, ha dichiarato la presidente della Consulta Annamaria Maisto.
Un’iniziativa aperta a tutta la cittadinanza, nel corso della quale le partecipanti, con un gesto simbolico, legheranno i capelli a coda di cavallo per ricordare la manifestante iraniana Hadith Najafi, che per questo gesto e per la sua adesione alla protesta per la libertà delle donne è stata uccisa dalle forze di sicurezza del suo paese.