Dalla mattina al pomeriggio chi ha prestato la disponibilità, è stato fotografato da una fotografa professionista. Tutti i volti delle donne ‘immortalate’ comporranno un’unica grande opera d’arte che verrà installata in Villa Bruno.
“Un’iniziativa che, attraverso l’impatto visivo unico che le immagini sanno generare – ha dichiarato il sindaco Giorgio Zinno -, intende coinvolgere la nostra comunità chiamata a dare il proprio contributo per dire basta a soprusi e violenze e ad affermare in prima persona i diritti delle donne e non solo. “Mettiamoci la faccia” perché la violenza di genere è – spiega – purtroppo un fenomeno che non conosce frontiere geografiche, che non ha limiti di età e che riguarda ogni tipo di relazione familiare e classe sociale.
Sono sicuro – conclude il sindaco – che i loro volti diventeranno la più bella testimonianza a favore della dignità umana”.