Come faranno a passare le biciclette?
(a) Torre del Greco – Molti sono i dubbi e le polemiche sollevate dai cittadini torresi in merito alla realizzazione dei dossi artificiali. Ascoltando con attenzione quella fascia di popolazione che ne subisce gli effetti emerge che gli automobilisti, i conducenti di pullman e quelli di autoambulanze contrari, adducendo che il sussulto potrebbe creare seri problemi di salute legati alla spina dorsale. I dossi sono stati realizzati con l’intento di limitare la velocità, ma ci si chiede se c’è solo questa soluzione. Molti, inoltre, mettono in discussione il costo elevato per la stessa realizzazione e posizionamento, basandosi il fatto che probabilmente non siano stati fatti a regola d’arte. Questi e tanti altri sono gli interrogativi che maggiormente ci vengono posti. A chiedere chiarimenti all’Amministrazione e tal proposito e più precisamente al Presidente del Consiglio Comunale e ai Presidenti della II e IV Commissione, sono stati due consiglieri comunali e membri della VII Commissione consiliare, quella della trasparenza): Lorenzo Porzio (del PD) e Massimo Meo (dell’Udeur). Riportiamo di seguito la loro richiesta: “I sottoscritti Commissari chiedono la convocazione tempestiva delle Commissioni Consiliari in oggetto per discutere ed eventualmente deliberare sul seguente o.d.g. “installazione sul territorio cittadino di tratti rialzati in corrispondenza degli attraversamenti pedonali”. Chiedono altresì che in adunanza a convocarsi siano invitati ufficialmente l’Assessore ed i Dirigenti competenti in materia al fine di relazionare, anche per iscritto, sui seguenti punti: – criteri utilizzati per l’allocazione in Città dei predetti “rialzi” sul manto stradale; – dimensioni e geometrie dei suddetti “rialzi” e materiali utilizzati; – classificazione dei citati “rialzati” e
compatibilità con la normativa esistente; – costo per l’ente comunale per ogni singola installazione; – ditta appaltatrice scelta per i suddetti interventi e criteri seguiti per il conferimento dell’appalto; Ma noi de La Torre ci poniamo un altro e semplice quesito: ma con tutti questi dossi sul territorio potrà mai passare il giro d’Italia? Oramai è quasi un appuntamento fisso, anche se per pochi minuti è una qualcosa che la grande maggioranza della cittadinanza gradiva.
Antonio Civitillo
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 28 aprile 2010