Sono stati quasi cinquemila i partecipanti alla manifestazione che si è svolta regolarmente con un tempo clemente nonostante l’allerta meteo.
In primo piano la città che ha fatto da sfondo alla corsa con tutto il suo fascino, dal lungomare Caracciolo con il Vesuvio e Capri in prospettiva, al passaggio sul velocissimo corso Umberto prima di costeggiare il Maschio Angioino e tornare al traguardo allo Sport Expo alla Mostra d’Oltremare, sede logistica della manifestazione. L’etiope Edris ha tagliato il traguardo in 1h00’27” (2’51″/km).
“Siamo molto soddisfatti di come si è svolta la manifestazione – ha detto il presidente di Napoli Running Carlo Capalbo – Napoli si è presentata vestita di una luce straordinaria, e non mi riferisco alla sua bellezza ma al fatto che il popolo è sceso in strada e ha aperto il suo cuore abbracciando calorosamente quasi 5mila runner, è questa la misura del nostro successo. Cresceremo sempre più – ha aggiunto – e continueremo da qui a guardare alla Napoli che si proietta tra le capitali mondiali del podismo”.
“Siamo davvero contenti – ha aggiunto l’assessore allo Sport Emanuela Ferrante – abbiamo avuto un’affluenza maggiore rispetto allo scorso anno, questo significa che Napoli è pronta per crescere sempre di più. La città ha risposto positivamente, tanta gente era sul percorso a sostenere gli atleti, è bello dare al mondo intero un’immagine di Napoli sportiva, Napoli inclusiva. Ci auguriamo di poter avere sempre più partecipanti ed un percorso ancora più veloce che possa darci ancora la gloria di un nuovo record”.
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