Nello specifico, durante gli interventi avviati all’ombra del Vesuvio, sono emerse alcune cisterne che venivano utilizzate per la la raccolta dell’acqua.
I reperti archeologici sono stati rinvenuti dagli operai che lavoravano lungo la tratta.
Naturalmente, i lavori sono stati fermati e quanto rinvenuto è stato sottoposto all’attenzione della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Pompei.
I lavori, che sono stati quindi bloccati alla scoperta dei reperti archeologici, erano stati avviati nella stazione di Castellammare per realizzare un tunnel che potrebbe permettere di ridurre di circa 8 minuti i tempi di percorrenza dei treni sulla tratta Napoli-Sorrento.
La linea, ad oggi, sarebbe una di quelle più frequentate sia dai cittadini vesuviani che dai turisti che si recano in costiera sorrentina.