Un fenomeno dilagante sul territorio tanto da costringere il sindaco Giorgio Zinno a prendere una drastica decisione.
“Oltre a commettere reato – ha dichiarato il primo cittadino sangiorgese – spesso queste persone lasciano anche l’area in condizioni di degrado, con abiti a terra e sporcizia ovunque.
Di fronte a questo fenomeno, purtroppo diffuso in molte città , d’accordo con l’assessore Carlo Sarno, abbiamo stabilito di rimuovere i cassonetti per la raccolta degli abiti usati dai luoghi dove erano situati per posizionarli in aree controllate e soprattutto chiuse di notte.
Ben 15 contenitori – spiega Zinno – sono stati posizionati all’interno di Villa Vannucchi; Parco Susanna, via Cavalli di Bronzo; Villa Falanga, via Regina dei Gigli; Parco Paradiso, viale Formisano;
Parco Liguori (2 contenitori), via Aldo Moro; nel Mercato coperto di via Bachelet; presso il Campo R. Paudice, via Sandriana; presso il Centro Polifunzionale (2 contenitori), in via Mazzini;
Presso il Palaveliero (2 contenitori), in via Manzoni; presso il Dipartimento Igiene Mentale (2 contenitori), in via Marconi; nel Parco Frammenti di Delizie; in via Galante; nel Parco Custra, in via Brodolini; presso il Centro Anziani Cena e presso il Cimitero.
Gli abiti usati – precisa con fermezza il primo cittadino – potranno essere conferiti in questi luoghi, rispettando gli orari di apertura e chiusura delle strutture che li ospitano e sotto il controllo dei gestori dei parchi e dei custodi.
In questo modo, una volta chiusi i cancelli, non sarà più possibile accedervi e dunque sarà interdetto anche l’accesso a chi tenta di rubare il contenuto dei cassonetti.
Quello del furto nei contenitori per gli abiti usati e del conseguente degrado è purtroppo un fenomeno diffuso e questa soluzione – conclude la fascia tricolore – sembra poter essere un deterrente, unito ai controlli che verranno effettuati anche dalla nostra Polizia Municipale e dalle Guardie Ambientali”.