Nasce nel XIV secolo insieme all’annessa chiesa, come istituzione assistenziale per la cura dell’infanzia abbandonata. Ricostruita una prima volta nel XVI secolo in forme rinascimentali, e nel XVIII secolo, dopo un incendio, da Luigi e Carlo Vanvitelli.
Attraverso il raffinato portale marmoreo, realizzato nel Cinquecento dall’artista lombardo Tommaso Malvito e dal figlio Giovan Tommaso, con i battenti lignei intagliati da Pietro Belverte e da Giovanni da Nola nel XVI secolo, si accede al monumentale cortile della Casa e alla “Ruota” lignea.
I bambini abbandonati venivano introdotti in una specie di tamburo di legno di forma cilindrica e raccolti all’interno da balie pronte ad intervenire ad ogni chiamata. All’esterno, al di sopra della ruota, vi era un puttino di marmo con la scritta: “O padre e madre che qui ne gettate / Alle vostre limosine siamo raccomandati”. Gli ospiti dell’istituzione venivano chiamati “figli della Madonna”, “figli d’a Nunziata” o “esposti” e godevano di particolari privilegi.
La Ruota, con il suo triste fascino, era una delle piĆ¹ note d’Italia e non venne piĆ¹ utilizzata dal 22 giugno 1875.
Il portale marmoreo, i battenti lignei e l’affresco della lunetta interna, raffigurante l’Annunciazione ĆØ attribuito a Belisario Corenzio, sono stati restituiti alla fruizione pubblica dopo il restauro terminato nel novembre 1996; a queste realtĆ monumentali si ĆØ aggiunta nel 1997 la “Ruota” lignea restaurata. Il Servizio Patrimonio Artistico e Beni Culturali del Comune di Napoli garantisce, con personale comunale e lavoratori socialmente utili, la gestione degli spazi.
Orario: dal lunedƬ al sabato ore 9.00 – 13,30. (ultimo ingresso)
indirizzo: via Annunziata, 34
Per Gruppi ĆØ gradita la prenotazione
Segreteria: tel.081/289032