Coprire la stazione centrale della Circumvesuviana e gli spazi a ridosso della fermata principale delle Ferrovie dello Stato per creare nuove aree pedonali e migliorare la viabilità. È la proposta rilanciata da Luigi Mennella, candidato sindaco a Torre del Greco di undici tra partiti e movimenti politici alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.

Rilanciata perché l’avvocato penalista (sostenuto nella sua corsa alla fascia tricolore da Alleanza Democratica, Articolo 1, Ciavolino per Torre, Cuore Torrese, Mennella sindaco, Movimento 5 Stelle, Movimento Popolare Torrese, Nova Civitas, Partito Democratico, Partito Repubblicano e Per le persone e la comunità) ne ha fatto un personale cavallo di battaglia già quando, da consigliere comunale di opposizione, si spese a tal punto da fare inserire il progetto di copertura della Circum nel piano dello sviluppo della città approntato dal primo cittadino dell’epoca.

Successivamente, il progetto di copertura delle aree a ridosso delle Fs fu consegnato personalmente al Comune.



Nel proseguire il suo tour elettorale, Mennella si è personalmente recato prima in via monsignor Michele Sasso e poi in viale Francesco Balzano per spiegare ai cittadini l’idea alla base della doppia idea: “I benefici derivanti da questi interventi – spiega il candidato sindaco – sono evidenti. Basta pensare a ciò che è accaduto nella vicina San Giorgio a Cremano, dove da uno spazio inesistente sono state realizzati una piazza e un ampio parcheggio”.

“In questo modo – prosegue Luigi Mennella – si crea territorio dal nulla, si contribuisce ad abbellire la zone interessate e, nel nostro caso ancora di più, si possono risolvere problemi legati alla viabilità.

Penso a viale Francesco Balzano, dove l’allargamento dello strada porterebbe benefici enormi non solo ai residenti, ma ai tanti che si recato da quelli parti in maniera occasionale.

Inoltre, la vicinanza con un parco pubblico e soprattutto con un’ampia area oggi non utilizzata, potrebbe permettere la creazione di un’ampia villa comunale. Polmone verde di cui quell’area, ma direi tutta la città, ha decisamente bisogno”.