Il progetto, partito nelle settimane scorse, punta a realizzare un percorso di inclusione che vede coinvolte categorie vulnerabili come diversamente abili, bambini e ragazzi (in particolare di famiglie indigenti), donne vittime di violenze e sole, persone anziane. Nello specifico poi l’iniziativa intende valorizzare i quartieri periferici particolarmente esposti e difficili.
Non solo sport, visto che dal 13 febbraio sono partite attività di doposcuola nei locali della parrocchia di San Vincenzo a Postiglione, mentre analogo servizio viene reso dal primo marzo alla parrocchia del Preziosissimo Sangue.
Sempre dal primo marzo sono state avviate le attività di danza e ginnastica per bambini, ragazzi, donne e anziani (queste ultime portate avanti insieme all’associazione Terza Giovinezza) alla Rodi Danza, quelle di calcio per i più piccoli al centro sportivo Oliviero e quelle di difesa personale (come judo e lotta) per minori e donne al centro sportivo Apd Ginnastica e Arti Marziali. Infine dal 6 marzo sono partite le attività di inclusione dedicate ai diversamente abili, condotte dall’associazione Chiamami per nome.
Otto le strutture cittadine coinvolte, in modo di abbracciare tutto il territorio: il centro sportivo Rodi di via Circumvallazione; il polifunzionale Mario Lambiase di via Vittorio Veneto; le parrocchie Sant’Antonio di Padova di via Nazionale, Preziosissimo Sangue di via Carbolillo e San Vincenzo a Postiglione di via Mortelle; il centro sportivo Oliviero di via Nazionale, l’Apd Ginnastica e Arti Marziali di traversa Santa Maria la Bruna: l’istituto comprensivo di via Giovanni Battista della Gatta.
“Il nostro progetto – spiega il referente Paolo Sannino – vuole contribuire al programma di inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale della città, attraverso i sani principi dello sport e la ricaduta della pratica sportiva e delle azioni culturali, sanitarie e ludiche sul benessere psico-fisico dei destinatari. L’obiettivo principale è implementare una più efficace protezione dei diritti della persona, riducendo le forme di diseguaglianza e attuando un percorso di inclusione sociale”.
Quindici le realtà cittadine a vario titolo coinvolte: si tratta di Rodi Danza (ente capofila), Terza Giovinezza, Chiamami per nome, parrocchia Preziosissimo Sangue, associazione Preziosissimo Sangue, parrocchia San Vincenzo a Postiglione, Oratorio San Vincenzo a Postiglione, C&G Oliviero, Aps Ginnastica e Arti Marziali, istituto comprensivo Giacomo Leopardi, Emergency Life Torre, associazione Oltre al cuore, associazione culturale Magma, associazione Solo Donne Rosanna, I-Respect org.