Il Teatro San Carlo riapre al pubblico dopo i lavori di restauro: riscopre lo splendore della propria sala storica e riporta alla luce l’azzurro borbonico delle sue origini.

In alcuni punti all’interno del palco reale, infatti, gli interventi hanno svelato gli antichi colori al di sotto del rosso e dell’oro.

Queste porzioni di colorazione celeste resteranno visibili in modo da poter essere mostrati al pubblico.



Gli interventi sono stati possibili grazie a un finanziamento di 10 milioni di euro del ministero della Cultura e sono stati presentati questo pomeriggio alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano.

I lavori di ristrutturazione hanno interessato oltre al palco reale, l’intera sala e il soffitto con la tela del Cammarano.

“Il San Carlo è una grande istituzione culturale non solo napoletana ma europea, basta scorrere i libri di storia per capire l’importanza di questa Fondazione lirico-sinfonica e di questo teatro.

Qui c’è la storia della lirica e potrei fare un lungo elenco dei grandi maestri che si sono qui succeduti”, ha detto Sangiuliano, sottolineando che “il San Carlo deve essere una proiezione dell’immaginario italiano nel mondo”.

“Oggi ammiriamo il risultato di bellissimi restauri che ripristinano lo splendore del teatro ma anche interventi importanti sugli impianti che ne garantiscono anche l’aggiornamento tecnologico, maggior comfort e un risparmio energetico che non guasta”, ha aggiunto il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione San Carlo, Gaetano Manfredi.