Uno stadio da 7.300 posti nella zona di viale Europa, riservando in questo modo l’Amerigo Liguori agli sport diversi dal calcio, alle società calcistiche di serie minori e a manifestazioni rivolte agli studenti. È il progetto di Luigi Mennella, candidato sindaco sostenuto da undici partiti e movimenti alle elezioni in programma il 14 e 15 maggio prossimi.

Un’idea che trae spunto da un recente studio predisposto da una società vicina alla Lega Pro e che già in passato ha avuto assidui contatti con il Comune, tanto che a palazzo Baronale venne in visita lo stesso presidente della serie C, Francesco Ghirelli. “Innanzitutto mi preme sgomberare il campo da facili pensieri demagogici – spiega l’aspirante primo cittadino – ogni campagna elettorale si parla di Cittadella dello Sport, ma poi alle belle parole non seguono i fatti. Stavolta però c’è qualcosa in più”.

Ma prima di entrare nello specifico, Luigi Mennella ricorda come si possa parlare di Cittadella dello Sport grazie anche “all’interessamento che come referente del presidente dell’allora commissione ai Trasporti della Camera, Ernesto Stajano, ebbi per consentire al Comune di acquisire i terreni di proprietà all’epoca di Ferrovie dello Stato.



Detto questo, stavolta parliamo della possibilità di realizzare uno stadio perché, accanto ai finanziamenti già previsti per palazzetto dello sport, piscina comunale e per il solo terreno di gioco, alla nostra attenzione è giunto il progetto che prevede la realizzazione di spalti per un numero complessivo di posti a sedere pari a 7.300 unità. Un impianto, insomma, che permetterebbe non solo di ospitare più che degnamente le partite di serie C, ma anche di poter pensare di ospitare categorie superiori. L’impegno della nostra futura amministrazione sarebbe quello di reperire i fondi necessari e comunque assicurare che siano quanto più veloci possibili le procedure per attuare il progetto”.

E per l’Amerigo Liguori? “L’attuale stadio potrebbe fungerà da naturale ‘casa’ per quelle società degli sport diversi dal calcio, per le compagini calcistiche di serie minori ma anche per promuovere attività da destinare agli studenti. Insomma, quello che serve al movimento della nostra città: una vera e propria culla dello sport”.